I commercianti in genere, ma in maniera particolare coloro coinvolti nel fashion retail, hanno sempre la necessità di ricreare, all’interno dei propri store, atmosfere gradevoli non solo per la vista. Mettere il cliente a proprio agio rappresenta il primo punto chiave per rendere attraenti i prodotti, un compito per il quale sono necessarie competenze ben definite: stiamo infatti parlando dello shop fitting, una branca dell’interior design il cui scopo è influenzare le dinamiche di acquisto.

Entrano in gioco in primo luogo concetti legati al design funzionale: l’estetica è certo componente fondamentale per un arredo negozi di tendenza, ma questa deve essere “usabile” dalla clientela, ossia integrarsi in spazi che siano confortevoli; questo, analizzando il prodotto finito “negozio”, nell’ottica dell’avventore.

L’ottica dell’esercente/retailer deve inoltre vedere soddisfatta la stessa funzionalità, che nel suo caso però prende il nome di modularità. Le stagioni e le collezioni di abbigliamento cambiano di continuo, si avvicendano e rivoluzionano mode e tendenze: un concept store deve tener dietro a queste evoluzioni, cambiando rapidamente.

Per questo motivo l’arredo deve essere modulare, consentendo rapidi spostamenti degli elementi che lo compongono e trasformazioni delle strutture in forme nuove, che devono anche prevedere una possibile espansione.

È una caratteristica riconosciuta al materiale forse più nobile di tutti quando si tratta di arredamento, il legno, riuscire ad assecondare proprio queste esigenze: attraverso il legno il retailer può “raccontarsi” al cliente, fornendogli una shopping experience esaltante; e può al tempo stesso allestire spazi di vendita di facile gestione logistica.

arredo negozi

È altresì evidente come il legno sia particolarmente indicato in alcuni casi, come una boutique dedicata ad abbigliamento casual nella quale le venature del legno grezzo contribuiscono a mantenere un clima “rustico” nel locale; oppure, una boutique specializzata nell’abbigliamento classico e formale troverà speciali benefici nell’uso di legni pregiati e rifiniti, che accrescono l’atmosfera esclusiva; e, per finire questo campionario certo non esaustivo, i negozi specializzati in beachwear o sailwear: in questi casi, cosa c’è di meglio che imitare i lussuosi legni che arredano i più prestigiosi yacht, o legni che catapultino nella “dimensione” degli stabilimenti balneari!

Queste, e tante altre applicazioni, sono la specializzazione di FW – Fashion Wood, marchio che ha fatto dell’arredo negozi in legno d’elite un’arte, e che propone forme e soluzioni sofisticate in legno e derivati.

Come abbiamo detto, uno store “racconta” il marchio ma anche stile e personalità del retailer; ma un simile racconto inizia già dalla vetrina, il vero biglietto da visita, l’introduzione dalla quale parte la creazione dell’immagine dello store. Esporre per comunicare un messaggio ed un invito ad entrare rientra allo stesso modo nelle competenze e negli obiettivi dell’interior designer per l’arredo negozi.

Una vetrina curata e con spazi dettagliatamente ordinati veicola tanta, tanta curiosità in chi passeggia per le strade, e si può trasformare per l’appunto da semplice passante ad acquirente solo con i giusti strumenti.

In definitiva, vi abbiamo dimostrato come per interior design non si debba intendere solo l’arredo degli spazi casalinghi e di vita quotidiana, ma anche tante altre attività parallele nelle quali la creatività, l’inventiva e la concretezza dei progetti Made in Italy sanno farsi conoscere nel mondo al pari degli altri settori “maggiori” dell’economia e dell’industria.