Guida all'acquisto di un mobile d'antiquariato, come riconoscere, valutare e scegliere un mobile antico.
Comperare un mobile d'antiquariato richiede riflessione, pazienza e conoscenza, ossia le qualità di un collezionista.

Queste qualità, che gli antiquari chiamano "naso" impediscono di cadere nelle trappole tese da commercianti poco scrupolosi.
Comperare un mobile antico significa legarsi ad esso per molto tempo. Non basta che piaccia a prima vista.

Bisogna saperlo apprezzare per se stesso e non solo per il valore che rappresenta, bisogna soprattutto apprezzarlo per il posto e la funzione che esso avrà nella casa.
Le domande da rivolgere quindi all'antiquario o meglio, al mobile stesso, riguarderanno:

Età del mobile

ll mobile antico puo essere d'epoca o tardo. ln questo secondo caso porterà i segni di uno stile in decadenza, rivelando una lìnea stanca, appesantita, e particolari dal disegno pìu sommario e risaputo.
Esso mancherà di quella invenzione che è prerogativa rara del mobile veramente buono:

La provenienza del mobile

Anche la regione di origine puo illuminare sui caratteri di un mobile di antiquariato. C'è sempre una stretta relazione tra la storia di un paese e gli aspetti del suo costume.

Così le correnti di cultura, le influenze di regioni confinanti o di dominazioni stranìere oppure le condrzioni di isolamento, hanno lasciato la loro impronta sullo stile dei mobili. Così un tavolo del Seicento genovese può essere creduto spagnolo o un letto neoclassico napoletano scambiato per francese;

La funzione del mobile

Per quale scopo è stato costruito un mobile?
Un armadio che proviene da una farmacia o da una sacrestia puo essere nel primo caso poco profondo e nell'altro troppo ingombrante per contenere gli abiti.

Ma cio che vogliamo segnalare qui non e tanto un problema di dimensioni, anche se sarà sempre opportuno, scegliendo il mobile, avere idee ben chiare sulle misure della stanza che dovremo arredare.

Il problema della conoscenza del mobile riguarda sia la sua funzione originaria, sia l'uso che se ne vuole fare.

Accade spesso che un mobile antico risulti inutilizzabile per lo scopo per cui era stato creato (si pensi solo a quanto sono cambiate nel tempo le esigenze della vita domestica), ma ancor più dif requente accade che proprio per le esigenze attuali manchi il mobile adatto.

Bisogna affidarsi quindi al proprio "naso" e a un po' di immaginazione capace di suggerire una possìbile ultlizzazione.
Ma attenti: fate che il mobile d'epoca serva veramente alle vostre necessità, che non sia solo un pezzo da museo bello ma scomodo e ingombrante nella casa in cui vivete.

Evitate d'altra parte nel modo piu assoluto di modificare il mobile con aggiunte o riduzioni o adattamenti di qualsìasi genere.
Potrete sistemare i ripiani secondo le vostre esigenze, riparare una serratura che non chiude, compiere ogni opera di restauro che serva a conservare il vostro mobile, ma niente di piu.

Allo stesso modo evitate di farvi rifilare mobili gia così adattati. Non e purtroppo infrequente il malcostume presso certi "restauratori" di trasformare i mobili; soprattutto diffidate di mobili originariamente utilizzati in chiese o sacrestie e successivamente forzati a improbablli usi domestici.

Di fronte a un mobile di aspetto antico bisogna saper capire se si tratta di un originale o di una copia più o meno riuscita.

Tre regole per acquistare mobili di antiquariato

  1. Il buon senso: quel mobile poteva esistere all'epoca cui e attribuito? E ancora: considerata l'epoca apparente, il mobile poteva conservarsi nello stato in cui si trova?
  2. I procedimenti di costruzione: si sa a quali epoche far risalire l'uso di determinate tecniche costruttive.
  3. La linea del mobile: il mobile deve avere le linee generali corrispondenti all'epoca cui è attribuito.