Consigli per costruire un caminetto le regole fondamentali e le caratteristiche degli elementi che lo compongono.

Non si può negare il piacere di un caminetto aperto: la fiamma attira lo sguardo, riscalda, comunica alla stanza un ambiente caloroso propizio al rilassamento e all'intimità. Insistete quindi sul vero e proprio polo di attrazione, lo stesso focolare, con i suoi giochi di fiamme, e evitate le decorazioni sovraccariche o troppo vistose che sviano l'attenzione e spezzano l'incanto. Non vi sono ricette o formule miracolo per realizzare un caminetto che tira a prescindere dalle condizioni nelle quali è stato eseguito.

Vi sono tuttavia alcune regole fondamentali da rispettare. È altresì importante sapere in partenza dove si desidera collocare il caminetto perché dalla sua posizione dipenderanno il volume e l'estetica, in altre parole il suo "spirito", come i problemi propriamente tecnici legati al tracciato e all'altezza del condotto del camino. In effetti vi sono tante ragioni perché un caminetto possa tirare o meno.
Diffidate dei consigli perentori, affrettati o parziali che vi si possono dare : non v'è nessun camino che rispetta l'insieme delle regole di cui parleremo più avanti.

Per poter funzionare con efficienza, l'insieme del caminetto aperto richiede che vengano rispettati alcuni dati tecnici. Tali dati sono di solito molto semplici ma non sempre facili da eseguire. Al limite, meglio rivolgersi a un tecnico piuttosto che provare a fare un bel caminetto che funziona male.

Caratteristiche degli elementi del caminetto

Il braciere
Proprio sul braciere si produce la combustione, deve quindi rispondere a due condizioni fondamentali :
- essere refrattario (resistente al fuoco),
- essere isolato bene per non trasmettere il calore al pavimento sul quale regge.

Il focolare
È il volume refrattario nel quale si produce la combustione. Questo volume viene delimitato dal braciere, dal cuore e dall'insieme cappa-aspiratore. La superficie del focolare (L x H) può rappresentare in m2, dal 2 al 4% del volume della stanza, a seconda che questa sia isolata o no, Esempio : un focolare di 1 m2 deve essere proporzionato a una stanza di 50 ma (20 m2 su 2,5 m di altezza).
Più del volume del focolare sono importanti le sue proporzioni : L x H x P,
- Innanzitutto le proporzioni in L e H : non bisogna fare salire la cornice troppo in alto per evitare che la cappa aspiri mutamente l'aria ambiente, tanto più calda che si trova in alto. Non si deve salire al di sopra di 1,2 m.
- La profondità (P) deve essere sufficiente perché la combustione si produca dietro al livello della cappa. Non si deve scendere al di sotto dei 30 - 35 cm ma la profondità massima non deve superare i 60 cm.

Gli stipiti
Sono le opere di muratura sporgenti che fiancheggiano lateralmente il focolare.
Non sono indispensabili quando si può realizzare un camino a cappa sospesa o con un unico stipite.
La loro soppressione fa sì che aumenti la superficie del focolare.
Lo stipite deve reggere il caminetto e irradiare il calore del focolare. La quantità di calore irradiata dipende dalla forma degli stipiti.

Il cuore-gola
La pendenza a strapiombo del cuore consente di aumentare notevolmente l'irradiamento verso la stanza. Lo strapiombo del cuore consente dal canto suo di realizzare la gola e la tavoletta anti-mari-
data che serve ad attivare il tiraggio. Questa tabella indica, in funzione di L, i valori da dare a H, a P, all'altezza del cuore h e alla sua lunghezza, come pure la misura della gola G.

La presa d'aria
Mettete sempre la presa d'aria in facciata a mezza altezza del focolare, sia nel fondo sia al livello degli stipiti.
La presa d'aria è situata all'esterno e più in basso dell'uscita del focolare.
Attenzione : due caminetti aperti in una stessa stanza solitamente non vanno d'accordo!