Imparare ad usare nel modo giusto la lavatrice è importante per ottenere un bucato pulito e non rovinare i capi e lo è anche per limitare consumi eccessivi di corrente.

Per alcune persone, sembra complesso persino capire come si carica la lavatrice; se poi gli si richiede di districarsi tra prelavaggio, centrifuga, ammorbidente.. la situazione diviene veramente complessa.

Apriamo lo sportello e subito ci domandiamo:

  • quali programmi devo usare?
  • quanto detersivo?
  • a che temperatura?

Oggi, questo non è un problema che riguarda solo i single, perchè anche per chi è sposato o fidanzato, i ruoli nella coppia sono cambiati e ci si aspetta che anche un uomo sappia come caricare e programmare la lavatrice.

Che voi siate single o maritati, per imparare ad usare la lavatrice è importante comprendere prima il suo funzionamento.

Come funziona la lavatrice

  1. Dopo aver caricato il bucato, chiuso lo sportello, selezionato il ciclo desiderato e premuto il pulsate avvio o start, ha inizio il lavaggio.
  2. Attraverso il tubo di carico l'apparecchio carica l'acqua, il cui livello è determinato da una valvola collegata al pressostrato.
  3. L'acqua passa nella vaschetta del detersivo, lo raccoglie e si dirige nel cestello.
  4. Inizia la fase dell'ammollo in cui, a seconda del programma di lavaggio prescelto, viene riscaldata l'acqua a differenti temperature.
  5. Quindi comincia il lavaggio vero e proprio, il ciclo tradizionale avviene per immersione: il bucato è immerso in una soluzione di acqua e detersivo.
  6. Con il sistema a pioggia i capi in ammollo vengono invece irrorati dall'alto da getti di acqua e detersivo.
  7. Esistono poi modelli con lavaggio a riciclo in cui i due sistemi si integrano: le razze forate del cestello raccolgono dal fondo della vasca parte della soluzione di lavaggio e la riversano con il sistema a pioggia, sui capi.
  8. La pompa di scarico elimina poi l'acqua insaponata e inizia la fase di risciaquo. Tra un risciaquo e l'altro si attiva la centrifuga.
  9. Dopo tutti i risciaqui, la centrifuga ruota più velocemente per strizzare il bucato.
  10. Il ciclo di lavaggio termina ed è possibile aprire lo sportello della lavatrice.

Imparare a fare la lavatrice

Oggi le esigenze di lavaggio sono sempre più complesse: accanto ai cicli tradizionali ad alte temperature, per cotone o tessuti molto sporchi, anche misti e delicati, ci sono oggi programmi specifici per capi come lana e seta, per le nuove fibre tecnologiche, per gli indumenti sportivi, ma anche per tende e trapunte.

Quali programmi per la lavatrice?

Alcuni programmi, indicati dai produttori con nomi commerciali diversi, prevedono cicli speciali a 30-40°C di durata ridotta, circa 30 minuti, e con un basso numero di giri di centrifuga per non rovinare i tessuti.

Per lavare biancheria non molto sporca è disponibile un programma giornaliero.

Esistono anche cicli che prevedono più risciacqui, anche igienizanti per eliminare batteri e acari.

A che temperatura?

Per avere buoni risultati è importante scegliere il programma di lavaggio più adatto al tipo di bucato. A seconda del tessuto e del grado di sporco sono necessarie temperatura dell'acqua, durata del lavaggio ed eventuali fasi di risciacquo e prelavaggio differenti.

Per non rovinare gli indumenti bisogna sempre leggere le indicazioni riportate sull'etichetta, mentre non serve eccedere nella quantità di detersivo.

E utile tenere presente che alcune funzioni e programmi di lavaggio, pur essendo molto similitra loro, possono avere nomi commerciali differenti.

Quando è possibile è bene preferire le basse temperature. Un lavaggio a 40 °C consuma fino al 50% in meno rispetto a quello a 90°C.

Quanto detersivo nella vaschetta?

Non esagerare nel dosaggio del detersivo: più detersivo non significa più pulito.

Pulire con regolarità il filtro da lanugine ed eventuali piccoli oggetti, come bottoni o monete.

Tenere pulita dalle incrostazioni la vaschetta per il detersivo.

Come limitare i consumi della lavatrice?

Per limitare i consumi è consigliabile utilizzare la lavatrice soltanto a pieno carico.

Se il bucato è poco, selezionare il tasto mezzo carico. Anche se i consumi non si dimezano, si può comunque risparmiare in acqua, energia e detersivo.

Utilizzare il prelavaggio soltanto per la biancheria veramente sporca e smacchiare gli indumenti prima di caricarli in lavatrice.

Preferire cicli di lavaggio a temperature di 60°C e 40°C, che consentono di risparmiare energia rispetto a un ciclo a 90°C,

Scegliere sempre il ciclo più adatto al tipo di bucato.

In buona parte dei contratti dei fornitori di corrente elettrica, l'utilizzo dopo le ora 20 e nel weekend, costa meno.

Quindi, per risparmiare sui costi della bolletta della lavatrice, è consigliabile usare la lavatrice prevalentemente nel weekend e dopo le ore 20:00.