Le porte sono spesso soggette a  graffi, urti e sporcizia, è quindi spesso necessario un piccolo restauro estetico, in particolare una buona riverniciatura.

Togliete per prima cosa la serratura, la maniglia e le altre finiture della porta. Ripulite i fori in cui si annida facilmente la sporcizia. Eliminate gli eventuali difetti, come le viti che sì staccano o lo sfregamento contro il pavimento.

Bloccate la porta con una zeppa, in modo da poter lavorare anche sui due tagli, dal lato delle cerniere e dal lato della serratura, oppure staccate la porta e posatela in piano su due cavalietti. Lavorando in piano, correte un rischio minore di sgocciolature.

Rovescio della medaglia: dovrete aspettare, prima di poter dipingere l'altro lato della porta. Le porte piane vanno dipinte dividendole in tre sezioni. Cominciate in alto a sinistra della sezione superiore e tracciate una W; ripassate poi la pittura in senso orizzontale e terminate la prima sezione con alcuni movimenti verticali. Passate poi alla sezione di mezzo e infine a quella inferiore.

Applicate 2 o 3 mani con un pennello rotondo o un rullo. Carteggiate leggermente ogni mano di vernice con della carta vetrata. Dipingete i tagli della porta con un pennello stretto per evitare un eccesso di pittura sugli spigoli.

Se decidete di dipingere i due lati della porta di colore diverso, dipingete i tagli laterali (lato cerniere e lato maniglia) dello stesso colore del lato della porta visibile quando questa è aperta.

Dipingete i tagli inferiore e superiore della porta soltanto se sono visibili, per esempio da una scala.

Materiale necessario

  1. Straccio
  2. Zeppa
  3. Rullo per pittura
  4. Pennello
  5. Carta abrasiva