Si usano colle viniliche; sono di consistenza lattiginosa, costituite da minutissime particelle di resine sintetiche disperse in acqua. Vanno spalmate con il pennello e, una volta asciutte, non lasciano tracce perchè diventano trasparenti. Se la colla è troppo densa la si può allungare con un po' d'acqua. Questo tipo di collante è adatto per legni destinati ad ambienti chiusi, mentre per quelli che devono rimanere esposti all'aria e all'umidità, è consigliabile usare collanti per esterno.

Tali prodotti, però, per dare dei buoni risultati, devono essere mescolati con gli appositi indurenti che si acquistano a parte: il composto che si ricava va utilizzato entro breve tempo. L'incollaggio che si ottiene è robusto, resistente sia all'acqua sia al calore.
Esistono poi gli adesivi a contatto, piuttosto densi, che vanno spalmati con una spatola su entrambe le parti da incollare e lasciati asciugare per 15-20 minuti prima di effettuare la giunzione.
Bisogna fare ben attenzione in questa fase perchè, una volta attaccati i due pezzi, è difficile rimuoverli poiché la presa è istantanea e quindi la giunzione, se non perfetta, può risultare irregolare. Prima di attaccare due superfici bisogna ripulirle perfettamente da qualunque residuo di polvere, segatura o grasso; la colla va stesa in uno strato uniforme ma sottile, con un pennello o una spatola, secondo che le parti da unire siano piccole o grandi. Effettuato l'incollaggio, in alcuni casi, è necessario serrare i pezzi in una morsa, interponendo uno spessore di protezione in legno o cartone. Bisogna sempre attendere che la colla sia perfettamente asciugata prima di esercitare una qualunque pressione sui pezzi attaccati.