L'ortensia fa parte dei pochi, veri rapicanti l'edera e il gelsomino presenti in maniera diffusa nei giardini del nostro paese.

Il suo nome è Hydrangea L. ed è un genere di piante appartenenti della famiglia Hydrangeaceae, originarie della Cina e del Giappone, comunemente note come Ortensie, questo nome fu esposto alla pianta dal naturalista Philibert Commerson che la introdusse dalle foreste della Cina in Europa nel XVIII secolo, avendo compiuto tra il 1766 e il 1769 uno dei primi viaggi intorno alla terra scoperta di nuove piante, assieme a Louis Antoine de Bougainville, innamoratosi di Hortense Lapaute, volle eternare la loro storia d'amore battezzando la pianta con il suo nome.

Questa pianta è un rampicante che aiutandosi con le proprie radici aeree è in grado di aggrapparsi autonomamente a qualsiasi sostegno, naturale o artificiale.

L'ortensia non ha bisogno di essere legata o guidata come le rose e le clematidi rampicanti, in mancanza di sostegni che le consentono di sviluppare la propria altezza l'ortensia prende un portamento strisciante e le radici aeree diventano radici tradizionali.

L'ortensia rampicante è una pianta dalla crescita lenta, mediamente è alta 7-8 m, ma può superare anche i 10 m.

Durante l'intera stagione estiva offre una vistosa fioritura scalare, caratterizzata da grossi fiori ombrelliforme color bianco-panna, e da contorno un bellissimo e abbondante fogliame verde lucido.

Condizioni climatiche e terreno.

Questa pianta, non teme il freddo, predilige un clima temperato fresco ma con le accurate cure sopporta anche temperature che durante l'inverno scendono di diversi gradi sottozero, non esige una particolare attenzione, sia per esposizione che per terreno, vive bene sia alla luce del sole sia a mezzombra o addirittura in ombra.

E' idoneo un terreno medio impasto dove torba, argilla, ghiaia e nutrienti sono presenti in una buona misura in modo da assicurarne il buon drenaggio ed un terreno umido e ricco di humus.

Il periodo miglior per la messa a dimora delle piantine di ortensia rampicante, sia prese da fioristi, vivai, che da garden center ottenute con le tecniche di propagazione agamiche, tipo, talea e propaggine, coincidono con le stagioni miti, primavera e autunno.

Per l'impianto bisogna procurarsi un contenitore abbastanza grande o scavare in giardino una buca doppia al pane che contiene massa radicale. Sul fondo del vaso o della buca sistemate a partire dal fonto uno strato di 3-4 cm di ghiaia per il drenaggio, uno strato dello stesso spessore di stallatici maturo, per la fertilizzazione del substrato.