L'amianto è stato utilizzato come materiale edilizio per molti anni ed è ancora possibile trovarlo nelle coperture in eternit, nei vecchi cassoni dell'acqua, negli impianti idraulici, nelle canne fumarie e persino in vecchie carrozze dei treni.
L'amianto si trova su strutture portanti metalliche o in intonaci di vecchie centrali termiche posato a spruzzo o a cazzuola come trattamento ignifugo. L’uso di amianto in questa forma è relativamente limitata, anche se la più pericolosa.

E' frequente trovare l'amianto anche nei condotti metallici di fluidi termovettori (linea caldo) o per gas di scarico, come coibentazione costituita da miscele con gesso, miscele con magnesio e silicati (consistenza polverosa), o in forma di garze (marmitte di scarico funi di gruppi elettrogeni).

Questo tipo di utilizzo è più diffuso nel nord Italia rispetto al centro e al sud ed è peculiare anche di grandi impianti industriali che fanno largo uso di fluidi caldi.

L’impiego di materiale telato contenete amianto su gruppi elettrogeni è stato molto diffuso. Parte di questi gruppi sono già stati bonificati o sostituiti.

L'amianto nei macchinari

Su macchinari che utilizzano elevate temperature come guarnizioni e/o come coibentazione (caldaie, forni ecc. in forma di lastre, corde, miscele).

La presenza di amianto in forma di code o lastre su forni industriali o per applicazioni specifiche, vecchie caldaie centralizzate, è frequentissima. La pericolosità sta nello sfarinamento del materiale dovuto alle alte temperature e alle operazioni di manutenzione a cui il macchinario è soggetto.

Elevate quantità di amianto, ormai in forma friabile è possibile trovarle su grossi generatori di calore costruiti in muratura, come elemento isolante tra il mantello esterno e quello interno.

Tra flange di circuiti idraulici (in forma di cartoni) , tra i giunti di canalizzazioni dell’aria in impianti di condizionamento (informa di cordini). Utilizzo diffuso pressoché ovunque, ma le frequenti manutenzioni sugli impianti stanno portando a una progressiva sostituzione del materiale, tranne nei casi in cui per eliminare vecchie scorte di lastre, la ditta esecutrice dei lavori, non rimpiazza vecchie guarnizioni con altre contenenti sempre amianto (sporadicamente è successo).

L’impiego di cordini in amianto su impianti di condizionatori è limitato a pochi casi: Come pannelli termoisolanti all’interno di strutture prefabbricate metalliche (in forma di lastre).

E' possibile trovare l'amianto anche su vecchie carrozze di treni (ormai dismesse, anche se spesso poi abbandonate a se stesse in attesa della bonifica) o su unità container utilizzate anche come moduli abitativi.
L’amianto in questo ultimo caso è costituito da lastre in matrice cementizia, confinate entro pareti metalliche o cartongesso, o in alcuni casi semplicemente verniciate.

Quando è pericoloso

Se le lastre di amianto non sono forate, abrase, sfondate o attaccate dagli agenti atmosferici (acqua, gelo, sole) non vi è possibilità di contaminazione dell’aria. Come coperture leggere in cemento amianto (in forma di lastre ondulate).

Diffusissime su tutto il territorio nazionale, se integre e con la matrice cementizia non deteriorata non rilasciano fibre.

Forti rilasci si hanno invece se vengono rotte, forate, abrase, ecc. Cassoni idrici, canne fumarie, condotte passacavi (varie forme). Anche questo impiego è stato abbastanza diffuso.

pericolo amianto coperture eternit

Studi epidemiologici relativi a tumori gastrointestinali associati all’ingestione di amianto presente nell’acqua proveniente da condotte e cassoni idrici in cemento amianto, non hanno rilevato delle evidenti correlazioni, anche se a tutt’oggi non vi è una identità di vedute sui rischi.

Dispersione di fibre dell’aria non sono in genere possibili, se i manufatti non vengono rotti, forati o abrasi o sono particolarmente deteriorati. Sono quasi del tutto scomparse, perché di breve produzione e già sostituite nel tempo, pavimentazioni e guaine contenenti amianto. Impianti, macchinari posteriori al 1993 non montano più manufatti contenenti amianto.

Interventi di ristrutturazione su impianti ed edifici, non possono aver ripristinato manufatti con altri contenenti amianto.