Nell'articolo precedente abbiamo introdotto la nostra guida su come riverniciare le pareti di casa, facilmente e con ottimi risultati.

Come diceva una pubblicità per dipingere una grande parete ci vuole .......... il giusto pennello :) quindi ecco a voi i migliori suggerimenti per la scelta del giusto pennello o del rullo per dipingere le vostre pareti.

I pennelli

Prima di tutto bisogna sapere dove andare a rifornirsi del necessario ed è senz'altro importante scegliere un rivenditore in grande, che ha tutto e che dispone di personale specializzato a cui rivolgersi con fiducia.
Meglio non fare economia sulla qualità di pennelli e colori: piuttosto limitiamo il numero degli attrezzi acquistando quello che è veramente utile. Così, se si decide di tinteggiare a pennello, è opportuno scegliere le pennellesse da muro che consentono di dipingere facilmente superfici estese, tralasciando i pennelli tondi che in questo caso non sono necessari. Le più indicate per l'applicazione di idropittura sono quelle di 12-14 centimetri di larghezza e 3-4 di spessore. Pennellesse più grandi creano difficoltà nel maneggiarle; quelle di dimensioni inferiori (7-10 centimetri di larghezza e un paio di centimetri di spessore) sono invece indicate per l'applicazione di vernici e smalti oppure per mani di fondo.
Le pennellesse, o pennelli piatti, hanno le setole tutte della stessa lunghezza: permettono di applicare la pittura con pennellate ampie e quindi di impiegare minore tempo. Inoltre rendono più agevole il lavoro a chi di tinteggiature ha poca esperienza.

ACCORGIMENTI

    * Prima di usare un pennello nuovo bisogna tenerlo a bagno in acqua per qualche ora; lo si lava poi con sapone da bucato e lo si sciacqua sotto acqua corrente.
    * Se si utilizza il pennello per pittura a solvente, dopo averlo lavato e lasciato asciugare, bisogna immergerlo per almeno una mezz'ora nel diluente apposito e quindi strizzarlo bene.
    * Il pennello va intinto nella pittura solo in parte, fino a metà delle setole.
    * Perchè non sgoccioli e per eliminare l'eccesso di pittura, dopo aver intinto il pennello, lo si passa su una corda, tesa da un bordo all'altro, del contenitore.
    * Mai lasciare i pennelli esposti all'aria durante una sosta del lavoro: si immergono in acqua (se si sta usando pittura ad acqua) o nell'apposito diluente. Ma attenzione: i pennelli vanno appesi, perché se appoggiano sul fondo del contenitore le setole si piegano. Quindi, o si acquista l'apposito reggipennelli oppure si fissano pennelli con fìlo di ferro sopra un barattolo che contenga acqua o diluente secondo il lipo di lavoro che si sta eseguendo.


Il rullo

È meglio comunque che i principianti, i meno esperti, i più impazienti, ricorrano all'uso del rullo. Il rullo consente di applicare in fretta e in modo uniforme la pittura su vaste zone di muro (pareti e soffitti) lisce o ruvide. Anche il rullo va scelto di dimensioni medie, perchè se è vero che con un rullo grande si esegue più in fretta il lavoro è anche indiscutibile che un attrezzo ingombrante ostacola invece di aiutare.
Questo rullo, che è formato da un cilindro ricoperto in materiale morbido, è disponibile in diversi tipi. Il rullo a pelo piuttosto lungo, in vello naturale (montone merinos) che andrebbe scelto sui 18-20 centimetri di lunghezza, è quello che rende meglio in tutti i lavori di tinteggiatura. I rulli a pelo sintetico possono essere a pelo lungo (costituiscono l'alternativa economica a quelli in pelo di montone) oppure a pelo corto. Questi, a pelo corto, vanno bene per stendere smalti o pitture corpose come la cementite o come certi rivestimenti plastici a film sottile. I rulli a pelo corto hanno misure che variano fra i 10 e i 20 centimetri. Esistono poi certi rulli usati per ottenere effetti speciali: sono per esempio quelli in spugna sintetica o in gomma a disegni. Il rullo va passato con movimento uniforme e con una pressione leggera e costante: la velocità provoca schizzi o tonalità diverse di colore.

ACCORGIMENTI

    * Prima di usare un rullo nuovo, in pelo naturale o sintetico, bisogna lasciarlo a bagno e poi lavarlo con sapone da bucato. Alla fine va sciacquato molto bene.
    * Attenzione a strizzare con cura il rullo prima di immergerlo nella pittura: deve essere umido, non bagnato. L'eventuale acqua rimasta nel rullo può essere eliminata facendo ruotare in fretta il cilindro.
    * Per evitare sgocciolature di pittura, dopo aver intinto il rullo, lo si passa sull'apposita griglia che va acquistata insieme a questo attrezzo.
    * Perchè il lavoro sia agevolato, la pittura deve essere travasata in un contenitore largo e piuttosto basso di bordi.
    * Per raggiungere le parti alte delle pareti, o per dipingere con comodità i soffitti, si applica una prolunga (è sufficiente inserire nel manico, che è cavo, un vecchio bastone da scopa).
    * Anche il rullo va pulito con acqua o con solvente, secondo l'uso che se ne è fatto (come per i pennelli), e tenuto sospeso.