Lavorare il terreno

Lavorare il terreno

Lavorare il terreno

Prima di essere utilizzato, un terreno ha bisogno di alcune opere di miglioria.In questa sezione verranno illustrati le principali lavorazioni; spetterà poi al lettore decidere quali effettuare in base allo stato del terreno ed all'utilizzazione finale.

Nel terreno ben lavorato le piante saranno facilitate a crescere prosperose perché le radici si espanderanno in modo uniforme.Inoltre L'acqua e l'aria vi penetreranno più facilmente e resteranno più a lungo.

  • Lo scasso consiste nello smuovere la terra oltre i 40 cm e fino ai 100.Durante questa operazione il terreno va ripulito da radici e sassi.

  • La vangatura si esegue nei primi 30-40 cm di terreno.Va fatta in modo accurato ripulendo il terreno da sassi e radici.In questa fase si possono apportare al terreno i correttivi necessari per renderlo idoneo alle nostre colture,inoltre si può amalgamare del concime.Prima di essere utilizzato il terreno va livellato con un rastrello.

Altre lavorazioni si effettuano quando il terreno è già coltivato:

  • La zappatura si effettua smovendo i primi centimetri di terra.Serve per facilitare l'assorbimento dell'acqua,e si utilizza per incorporare al terreno il concime.

  • La sarchiatura consiste nel smuovere la crosta superficiale del terreno formata dalla pioggia e dalle annaffiature.La terra così lavorata assorbirà e tratterrà più a lungo l'acqua.Durante la sarchiatura si elimineranno le erbacce.

  • La rincalzatura è l'operazione mediante la quale si ricopre di terra la base della pianta.Questo si fa per proteggere la pianta dal freddo,perché lo necessita la pianta stessa,per imbiancarne la base(un esempio è dato dal sedano).La rincalzatura non deve essere eccessiva.


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