Bonus ristrutturazione 110% - In cosa consiste, chi ne usufruisce e quali interventi si possono eseguire
Il superbonus di 110% o ecobonus è lo speciale credito di imposta pensato per la riqualificazione edilizia: esso consente di realizzare lavori relativi al miglioramento della classe energetica e della messa in sicurezza con interventi antisismici.
Si tratta di una proposta approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso maggio nell'ambito del Decreto Rilancio, che prevede un aumento per l'ecobonus e il sismabonus con un'aliquota fino al 110%. Risalgono proprio a pochi giorni fa le ultime modifiche relative al Decreto, volte a potenziare l'incentivo alla riqualificazione edilizia e ampliandone la platea destinata al suo utilizzo. Ora il Superbonus 110% è stato estaso anche alla seconda casa, sia essa unifamiliare, plurifamiliare o condominiale.
Cos'è l'ecobonus
Si tratta di una maxi agevolazione fiscale previste per una serie di spese sostenute e documentate dal contribuente nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2020. Riguarda gli interventi di risparmio energetico e messa in sicurezza sismica delle abitazioni . Tra gli interventi di risparmio energetico rientrano lavori di
· isolamento termico su superfici opache verticali e orizzontali
· sostituzione degli impianti invernali con impianti centralizzati a condensazione (classe A) o a pompa di calore, con tetto massimo detraibile di 60 mila euro per unità immobiliare.
Con le ultime modifiche del decreto si sono aggiunti:
· i collettori solari termici
· allaccio ai sistemi di teleriscaldamento efficiente per i comuni montani
· installazione di caldaie a biomassa per aree non metanizzate
Eseguendo uno di questi interventi il contribuente potrà realizzare anche uno degli altri lavori che permettono la fruizione dell'attuale ecobonus al 50 o 65%, come il cambio delle finestre. L'importante è che tutti i lavori garantiscano un miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio o il conseguimento di quella più alta, dimostrabile con l'attestato di prestazione energetica.
Il Superbonus al 110% trova applicazione anche in caso di installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica, installazione di sistemi di accumulo di energia integrati nei pannelli solari e colonnine per la ricarica delle auto elettriche negli edifici.
VA RICOrdato che questo superbonus non quindi per le ristrutturazioni ordinarie che invece rispondono dei tradizionali incentivi.
I beneficiari del Superbonus
Vediamo chi sono i beneficiari della detrazione fiscale al 110%:
· I condomini
· Le persone fisiche
· Gli Istituti autonomi case popolari (IACP) ed enti con le stesse finalità sociali
· Le cooperative di abitazione a proprietà indivisa
La detrazione al 110% il contribuente va dichiarata nella denuncia dei redditi in forma di 5 quote annuali di pari importo. Si può scegliere di non godere dell'agevolazione cedendo il credito maturato o ottenendo uno sconto in fattura direttamente dal fornitore.
La detrazione fiscale si può dunque trasformare in un credito diimposta da cedere alla banca o all'impresa che si occupa dei lavori, che non è comunque tenuta ad accettare per forza eusto tipo di pagamento. Lo sconto in fattura viene emesso direttamente dal costruttore e il credito con il Fisco viene poi usato per pagare le tasse dovute oppure può a sua volta girarlo alla banca. Per cedere il super bonus 110%, il contribuente deve richiedere un visto di conformità che viene rilasciato dai commercialisti, periti commerciali e consulenti del lavoro.