Si passa un terzo della vita nel letto È quindi normale preoccuparsi del comfort che condiziona un riposo benefico.
Che cos'è un buon letto? È essenzialmente un letto composto di materiali di qualità. Il telaio che regge la rete, la spalliera che protegge la parete, il fondo del letto che mantiene il materasso all'estremità sono solo accessori. Più estetici che pratici, possono non esserci come ad esempio nel caso di letti ben integrati nell'architettura. Mobile complementare del letto, il comodino può essere un semplice gueridon, un tavolino basso posto a fianco al letto, oppure può essere attìguo alla spalliera del letto.

Un letto si compone di tre parti essenziali; la lettiera o cornice destinata a reggere la rete e il materasso, la rete o portamaterasso, il materasso. La lettiera deve essere abbastanza robusta, tuttavia la sua influenza sul comfort del letto si ferma qui. Quattro caratteristiche dell'insieme rete-materasso determinano questo comfort : la durezza, il modo in cui il corpo viene sostenuto (conformità), il potere isolante e il modo in cui l'umidità viene evacuata (permeabilità).
Vi sono numerosi malintesi riguardo alla durezza di un buon letto. Negli anni 50, erano tanti i materassi incavati e le reti a spirali sfondate. In reazione a ciò, gL specialisti hanno in genere raccomandato l'uso di letti duri. Oggi queste teorie sono discutibili, e gli specialisti tendono piuttosto a consigliare letti che mantengano il più possibile la posizione naturale della schiena, senza quindi che la colonna vertebrale sia troppo curva. È vero che questo richiede una rete che non ceda, ma questo non significa che il materasso debba per forza essere duro.

Per la maggior parte della gente, la vita è più o meno pronunciata, ciò significa che le spalle e le anche debbono poter affondare nel materasso perché la vita sìa sostenuta dal materasso e perché la colonna vertebrale rimanga dritta. Un materasso troppo duro si adatta male alla conformazione del corpo ; la colonna vertebrale subisce un afflosciamento nefasto che può generare dolori alla schiena. Solo le persone con la schiena solida e dritta, con la vita poco pronunciata, non subiscono gli inconvenienti di un letto troppo duro.

In poche parole, la durezza del letto è più legata al gusto di ognuno (salvo in caso di prescrizione del medico) che alla salute. La conformità (adattamento al corpo) è invece un fattore determinante per la qualità. Si può tuttavia accontentarsi di un letto meno conformante di altri, in funzione della struttura del corpo. Il calore del Ietto viene determinato dal suo potere isolante. Questo dipende in larga misura dal materasso e non dalla rete.
Quando si dorme, si traspira circa 1/4 di litro di liquido a notte.

La maggior parte della traspirazione viene evacuata dalle coperte (o dal piumino) e dalle aperture fra le coperte, il corpo e il materasso. Una parte però di questa traspirazione va evacuata dal letto : per questo il materasso e la rete devono essere abbastanza permeabili. Una permeabilità insufficiente può provocare nella persona che dorme una sensazione di umidità.

Siccome vi sono persone che traspirano più delle altre, la permeabilità necessaria varia a seconda delle persone. Non si consiglia di dormire su un materasso posto sul pavimento perché così manca la ventilazione. A prescindere da questi fattori di comfort, un buon letto deve essere abbastanza solido da poter accogliere una persona sfiancata che vi si sprofondasse. Infine un letto deve durare nel tempo.