Le tipologie di vetro utilizzante nell'arredamento e nella realizzazione di elementi di arredo e design.

Il vetro è il risultato della fusione della sabbia silicea mescolata a calce e carbonato di sodio o di potassio. È generalmente trasparente e il suo spessore è funzione della distanza tra i rulli impiegati per la laminazione della materia in fusione. Quando il vetro è spesso, di 10 mm almeno, lo si chiama "cristallo" o "lastra". Lo si pulisce facilmente con acqua calda e ammoniaca o alcool.

Il vetro ordinario

Vetro classico o vetro per finestre, non è sempre perfetto. Non è per forza trasparente e può essere lavorato.
Esistono vari tipi di vetro :
- il vetro normale : vetro qualunque,
- il vetro selezionato : praticamente senza difetti,
- il vetro per argentatura : perfetto (per specchi).
Il vetro ghiacciato è un vetro la cui superficie è stata smerigliata con un getto di sabbia. È traslucido.
Il vetro colato (cattedrale) è un vetro stampato con motivo in rilievo su entrambi i lati; è traslucido.
I vetri a colori si ottengono come il vetro per finestre, aggiungendo alla materia in fusione ossido di cobalto (blu), ossido di nichelio (rosso) o ossido d'argento (giallo).

I cristalli e le lastre

Il termine "cristallo" o "lastra" viene usato per un vetro di un certo spessore, ossia :
- fino a 15 mm: cristallo,
- sopra i 15 mm: lastra.
I cristalli e le lastre vengono sottoposti a tre operazioni supplementari dopo la laminazione : la ricottura, la spianatura, la politura. Si ottengono così dei lati perfettamente paralleli e levigati.

 

Le lastre a colori sono vetri ricotti di vetro tinto nella massa ottenuta dalla formatura.
I cristalli solari sono specchi filtranti leggermente tinti nella massa che assorbono l'eccesso di luminosità.
Si trovano in genere nelle tinte grigio, bronzo e verde.
Un altro processo per ottenere specchi solari consiste nell'intercalare fra due fogli di specchio chiaro un foglio di metallo molto sottile che ha per effetto di fermare i raggi riscaldanti.
A seconda del metallo adoperato, si ottengono tinte diverse, il rame fornisce un aspetto ramato o dorato, l'argento un effetto grigio azzurrognolo.

I cristalli opachi sono specchi il cui vetro è stato opacizzato da ossidi metallici generalmente bianchi o neri.

Gli specchi provengono da un cristaLo trasparente perfettamente levigato con un lato ricoperto da uno strato di metallo molto riflessivo (stagno, argento, platino).
Questo strato viene in seguito protetto con una vernice o una pittura a base di minio. Il cristallo chiaro può essere sostituito da un cristallo affumicato; si ottiene così uno specchio affumicato.

I vetri temperati

I vetri temperati vengono sottoposti a un trattamento termico che consiste nel riscaldare il vetro già allo stato solido e a raffreddarlo poi in un colpo.
Ciò provoca una modificazione della struttura interna che fornisce al vetro maggiore resistenza. Quando si rompe, il vetro temperato si frammenta in pezzetti che non causano profonde ferite. I vetri temperati non vanno assolutamente lavorati (forati, tagliati) dopo la tempra. La lavorazione del foglio deve per forza essere eseguita prima della tempra. Sono usati soprattutto per le porte e vetri.

I vetri armati

I vetri armati sono vetri colati, traslucidi, nei quali si inserisce un traliccio metallico. È il vetro ideale per eseguire tettoie (vetrate); in caso di rottura, i pezzi vengono trattenuti dal traliccio. Lo si trova sotto varie forme.
II vetro "triplex" è costituito da due cristalli saldati con interposizione di un foglio di materia plastica trasparente.

È altresì possibile variare il numero degli elementi: 3, 4 o 5 lastre di vetro vengono quindi assemblate e formano ì vetri resistenti allo scasso e alle pallottole.

I mattoni di vetro

Sono colati e possono assumere vari aspetti, Sono in genere del formato 12/12 - 20/20 - 30/30.