La storia della pasta è lunga ed articolata e per descriverla al meglio, bisogna partire da molto lontano. Il tutto comincia 10.000 anni fa in medio oriente nella valle del Giordano, in qui l’uomo comincia a capire i segreti nella coltivazione del grano. Con la scoperta della materia prima, cominciano cambiare le abitudini alimentari dell’intera umanità. Da questo punto abbiamo innumerevoli testimonianze di quanto sia diventato importante e venerato questo cereale. Tutte le popolazioni a noi note, hanno dedicato scritti ed affreschi che celebrano la lavorazione e la conservazione di questo alimento primario.

Dopo un primo impiego durato secoli prevalentemente sotto forma di panificazione, cominciano intorno al I. secolo a.c. le testimonianze di una nuova tipologia di cibo, che possiamo definire una prima forma arcaica di pasta. In realtà erano dei gnocchetti impastati con acqua e farina , lessati e conditi prevalentemente con olio d’oliva e cacio. Da lì in poi si sono affinate varie tecniche nella preparazione delle paste alimentari, fino ad arrivare nel I. secolo d.c. ad avere dei formati che possono considerarsi gli antenati della nostra pasta attuale. In particolare si cominciano a delimitare le forme ben precise del vermicello, del maccherone e delle lasagne. La nostra storia prosegue con le testimonianza più svariate, di quanto la pasta abbia cominciato a diffondersi e ad essere apprezzata nei più svariati ceti sociali. Era considerata una raffinata specialità alla corte dei nobili e una necessità per la maggior parte della popolazione . E’ infatti, uno dei motivi della sua continua espansione il fatto di essere un cibo nutriente e relativamente economico.

A dare poi un’ulteriore impulso alla diffusione della pasta è stata l’introduzione di vari congegni meccanici per ridurre ulteriormente il costo e i tempi di preparazione. E’ intorno al 1.400 che si comincia ad utilizzare in varie parti d’Italia, il torchio per la trafilatura di pasta alimentare. E da questo preciso periodo che comincia l’industrializzazione della pasta e di relativo concetto di macchina per pasta. Il torchio per pasta era un congegno abbastanza semplice nel suo funzionamento, permetteva di estrudere con la pressione creata da un avite senza fine varie tipologie di pasta formate per la trafilatura. Le varie forme si realizzavano facendo passare l’impasto precedentemente preparato per degli stampi traforati nel bronzo in varie forme e misure, chiamati appunto trafile.
Sono passati secoli, ma questa forma di lavorazione è ancora attuale ai giorni nostri. Solo recentemente con l’introduzione dell’energia elettrica e la conseguente motorizzazione del torchio si è evoluta questa antica tecnica di produzione.

macchine per preparare la pasta

Le macchine per pasta odierne, sono completamente automatizzate e permettono la lavorazione del ciclo completo nella preparazione della pasta , sono infatti dotate di una vasca impastatrice oltre al torchio d’estrusione. In commercio esistono vari modelli di macchine per pasta professionali chiamate anche presse, principalmente la loro differenza è solo nella grandezza e nella potenza dei motori, ma tutte permettono la realizzazione di tutti i formati di pasta più diffusi, quindi si può ottenere la pasta lunga, la pasta corta, sfoglie e le varie tipologie da minestra. Si possono utilizzare impasti semplici (con farina ed acqua), oppure più complessi; arricchiti con uova e ingredienti vari.

Generalmente le macchine per pasta moderne sono anche dotate di sistemi per il taglio automatico della pasta, andando così a perfezionare la lavorazione dei vari formati. Recentemente si sono diffuse anche piccole macchine per uso casalingo. Anche questo ci fa capire che la pasta avrà sempre un roseo futuro. La sua diffusione è sempre in continua crescita nelle più svariate parti del mondo. Che sia pasta secca o pasta fresca, piace a tutti per le sua infinita versatilità e le sue qualità organolettiche.
Come abbiamo visto, la pasta ha attraversato secoli conquistando sempre più un numeroso pubblico e come amava dire il grande regista Federico Fellini: “La vita è una combinazione di pasta e magia “.