Se un attrezzo si smussa, non è indispensable aguzzarlo immediatamente. Potete affilarne la lama su una cote. Versate eventualmente qualche goccia di olio sulla cote. A Operazione finita, il vostro attrezzo avrà nuovamente il taglio affilato.

Tuttavia, dopo parecchie affilature e/o quando il filo della lama è danneggiato, occorre provvedere ad aguzzarlo sulla molatrice.

* La molatrice a secco è costituita da una o due mole di ossido di alluminio, amaril o carborundum, che girano a velocità elevata. Proteggete gli occhi dalle scintille che possono essere provocate dalla molatura. Quando molate, dovete inoltre immergere a intervalli regolari il metallo nell'acqua, per raffreddarlo.

* La molatrice ad acqua è molto più lenta e dunque più sicura. La parte inferiore della mola gira in un serbatoio di acqua, che raffredda contemporaneamente l'utensile e la mola. È però una macchina più costosa. Per ogni utensile, occorre mantenere l'angolo di affilatura corretto. La cosa è più facile quando la macchina è fornita di sagoma e supporti specifici. Collocate i supporti nella posizione giusta e inseritevi l'utensile. Durante l'affilatura, esercitate una pressione uniforme e spostate l'utensile lentamente con uri movirtiento avanti e indietro sulla larghézza della mola. Eliminate le eventuali "sbavature" con un affilatoio. 

Materiale necessario
• Cote
• Molatrice
• Occhiali di protezione