Dal 1° Gennaio 2012 la detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie è diventata fissa, ovvero, non ha scadenza. Negli ultimi anni però ha subito molte modifiche.

La legislatura ha portato alcune modifiche alla detrazione fiscale;

- La prima modifica comporta nel; aumentare la percentuale di spesa detraibile dal, 36% al 50%.

- La seconda; la spesa accettata alla detrazione passa da, 48.000 mila euro a 96.000 mila euro.

- La terza; questo bonus è stato prolungato fino al 31 dicembre 2013, alla scadenza della data prevista la detrazione tornerà alla vecchia percentuale di 48.000 mila euro.

Il bonus è stato allargato anche per quanto riguarda i mobili e gli elettrodomestici di grandi dimensioni.
La detrazione per i mobili ammonta al 50% e viene calcolata con una somma che non deve superare le 10.000 euro.

Ma ci sono tante altre novità riguardo le agevolazioni per le detrazioni fiscali, vediamo l'elenco:

- Non si dovrà più indicare il costo della manodopera nella fattura espressa dall'impresa che sta svolgendo il lavoro.

- Non bisognerà più inviare la comunicazione per l'inizio dei lavori al Centro operativo di Pescara.

- Sarà emessa una riduzione della ritenuta d'acconto per i bonifici che le Poste e le banche devono emettere, tale riduzione va dal 10% al 4%.

- Verrà emesso l'obbligo per tutti i tributari di suddividere l'importo in 10 quote annuali mentre per le persone di 80 e 75 anni; saranno detraibili in 3 o 5 quote annuali.

- Se l'immobile viene messo in vendita; la detrazione delle rate rimanenti può essere emessa al venditore oppure al compratore, il tutto deve essere chiarito con il rogito notoriale.

Chi può richiedere la detrazione?

Tutte quelli che sono soggetti all'imposta sul reddito delle persone fisiche che, risultano residenti o non residenti nel territorio dello Stato. Questo tipo di agevolazione spetta anche a; titolari di diritti reali o personali sugli immobili e che sostengono direttamente le spese.

Quindi si parla di:

· Titolari di un diritto reale ; abitazione, usufrutto, uso etc.

· I proprietari o i nudi proprietari.

· Gli imprenditori individuali.

· I comodatari e i locatari.

· I soci delle cooperative indivise e divise.

· I soci delle società in nome collettivo, semplici, imprese familiari.

· Un familiare convivente del detentore o del possessore dell'immobile, che sostiene le spese e che siano intestate ad esso le fatture e i bonifici.

I lavori in casa a cui spettano le agevolazioni:

- Lavori di restauro, risanamento, manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia eseguite su singole unità immobiliari.

- Interventi su immobili danneggiati, quindi, il ripristino o ricostruzione.

- Interventi per la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali.

- I lavori che permettono l'eliminazione di barriere architettoniche.

Ricordiamo che la detrazione fiscale vale solo per le ristrutturazioni di immobili e non per l'acquisto di strumenti.
Per quanto riguarda le agevolazioni invece; vale anche per la riparazione di impianti malfunzionanti.