Nella stanza da bagno, spesso satura di vapori, tendono a formarsi con facilità antiestetiche muffe nerastre, che vanno ad alloggiare proprio nelle zone che vorremmo vedere sempre pulite ed in perfette condizioni igieniche. Si tratta della fessura d'angolo tra le piastrelle ed i sanitari, come vasca e lavabo: l'installatore professionista, dopo avere messo in opera le piastrelle, è solito sigillare le fughe con cemento bianco.

Si tratta di un prodotto economico e rapido da stendere, ma non rappresenta certo la migliore soluzione possibile, specie nei luoghi umidi, come il bagno e la zona doccia. I motivi, esposti molto brevemente, sono che la scarsa larghezza della fuga determina una massa di cemento praticamente inconsistente e quindi molto fragile. In breve tempo, viene rimosso a seguito di pulizie troppo accurate, effettuate con raschietti o coltelli, oppure assorbe l'umidità, favorendo la formazione di muffa e, dopo poco, il locale assume un aspetto vecchio e trasandato.

Per rimediare non occorre certo sostituire l'intera stanza da bagno anche perché, se realizzata con gli stessi criteri, presenterebbe quasi subito il medesimo problema.

E' certo più pratico ed economico limitarsi ad acquistare una cartuccia di silicone bianco antimuffa, specifico per sanitari, insieme alla pistola necessaria per la sua erogazione, utilizzabile naturalmente per innumerevoli cartucce.

II silicone é un prodotto quasi miracoloso e tenace, ma va trattato con qualche piccolo accorgimento, per non trovarci, dopo pochi minuti di lavoro, con dita e pistola impregnate della bianca pasta attaccaticcia. Per questo, quando tagliamo la parte terminale del beccuccio di erogazione, fornito assieme ad ogni cartuccia, facciamo in modo che il foro ottenuto abbia un diametro di non più di 2-3 mni, sufficiente a lasciar passare solo il quantitativo necessario di pasta.

1) Mentre il muro asciuga, si comincia a montare la cartuccia di sigillante nella pistola. Si può scegliere il silicone trasparente oppure quello bianco a seconda del colore necessario.

2) L'ugello va tagliato servendosi di un comune cutter. Il taglio deve essere "afetta dì salme" ed il foro di uscita deve essere proporzionato alla scanalatura che si vuole riempire. 

3) Con il cutter rimuoviamo il cemento ammuffito o la vecchia sigillatura.

4) Con un pennello piatto imbevuto di alcool o di un diluente sintetico sciacquiamo la fessura.

5) I bordi del giunto da riparare vanno protetti con nastro di carta autoadesiva.

6) Dopo aver steso con la speciale pistola erogatrice il cordone di silicone, con U dito inumidito d'acqua e sapone lisciamo il giunto.

7) La rifinitura del cordone di silicone può essere fatta, oltre che con un dito, con un apposito attrezzo o con un legnetto dal bordo sagomato. 

8) Quando il silicone è parzialmente asciutto, si può togliere il nastro tirando delicatamente verso l'esterno. Eventuali piccole imperfezioni possono ancora essere eliminate.